Domenico di Bartolomeo da Venezia, noto come Domenico Veneziano (Venezia, c. 1410 – Firenze, 15 maggio 1461), è stato un pittore italiano del primo Rinascimento. È considerato una figura chiave nel passaggio dalla pittura tardogotica alla pittura rinascimentale in Toscana, e in particolare a Firenze.
Le sue origini veneziane sono fondamentali per comprendere il suo stile, caratterizzato da una particolare attenzione alla luce e al colore, elementi tipici della pittura veneta. Si formò probabilmente a Venezia e la sua prima opera documentata è la decorazione della sacrestia di San Tarasio nella chiesa di San Zaccaria a Venezia (1430).
Intorno al 1438 si trasferì a Firenze, dove entrò in contatto con i maggiori artisti del tempo, come Donatello, Masaccio e Filippo%20Lippi. La sua presenza a Firenze è determinante per l'evoluzione del suo stile, che si arricchisce di elementi tipici della pittura fiorentina, come la prospettiva e la resa realistica delle figure.
Tra le sue opere più importanti si ricordano:
Domenico Veneziano fu un maestro importante, e tra i suoi allievi si ricordano Piero%20della%20Francesca e Andrea%20del%20Castagno. La sua influenza sulla pittura rinascimentale toscana è stata notevole, soprattutto per quanto riguarda l'uso della luce e del colore.
La sua morte, avvenuta nel 1461, è avvolta nel mistero. La leggenda, riportata da Vasari, narra che fu assassinato dal suo allievo Andrea del Castagno, ma questa ipotesi è stata smentita da studi successivi che hanno dimostrato che Andrea morì prima di Domenico.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page